Come si diventa “buttafuori”: FORAL SI OCCUPA DI SICUREZZA A 360°
Il buttafuori è un termine utilizzato molto frequentemente e conosciuto dalla maggioranza delle persone. Quello che è meno conosciuto è che la figura del buttafuori è regolamentata da un Decreto del Ministero dell’Interno del 6 ottobre 2009 che determina requisiti e condizioni di questi professionisti, il cui nome ufficiale è “addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi”.
Ma come si diventa buttafuori?
Anche se il buttafuori è normalmente una persona di corporatura massiccia, in grado di gestire situazioni di crisi come risse, cariche, esaltati e fanatici, la legge non impone specifici requisiti fisici.
Ciò che conta è che il buttafuori sia:
- maggiorenne:
- in buona salute fisica e mentale
- non dedito all’uso di alcool e droghe
- privo di elementi psicopatologici, anche pregressi
- non aver mai riportato una condanna penale
- non essere aderente a movimenti, associazioni o gruppi organizzati aventi tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi
Per diventare buttafuori è necessario inoltre essere in possesso di:
- diploma di scuola media inferiore;
- attestato di superamento di un apposito corso di formazione che prevede lo studio di materie di area giuridica, tecnica, psicologico-sociale.
Alla presenza di tutti questi requisiti, l’aspirante buttafuori deve fare richiesta, alla Prefettura, di iscrizione in un particolare elenco speciale (gestito dalla Prefettura stessa) chiamato: “Elenco addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo”.
Foral nella sede di Alessandria organizza un corso (in attesa di riconoscimento da parte della Regione Piemonte) per “Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo”.
Per informazioni e iscrizioni:
For.Al Alessandria – Corso Cento Cannoni, 4
Tel:0131 234663
mail: alessandria@foral.org