Il clima e le energie alternative
L’alta Pressione è quella figura meteorologica che da un paio d’anni a questa parte invade il mar Mediterraneo in qualsiasi stagione dell’anno, che ha portato a più che un dimezzamento delle piogge sul territorio oltre che un aumento della temperatura globale costante purtroppo.
L’anticiclone agisce come uno scudo protettivo nei confronti delle perturbazioni atlantiche, costringendole a transitare a più alte latitudini, lasciando così a secco le nostre latitudini, dove poi la persistenza per lungo tempo provoca un esponenziale aumento della temperatura.
Il Global Warning per i climatologi ovviamente è fonte di preoccupazione, in quanto se non si inverte la tendenza al più presto andremo verso l’autodistruzione del pianeta.
Pensiamo ad esempio al periodo estivo….chi non si ricorda quella del 2003 una delle estati più calde come estensione temporale degli ultimi cent’anni!
L’uomo per difendersi dalla calura ed evitare “colpi di calore” utilizza ad esempio i climatizzatori per rinfrescare l’ambiente, ma l’utilizzo di questo strumento genera un consumo esasperato di elettricità oltre ad un immissione di Co2 nell’atmosfera che comporta un aumento di temperatura.
Sul finale di questo inverno, dopo tre anni di blocco quasi completo della circolazione, sull’Italia sono tornate a scorrere le perturbazioni atlantiche grazie all’arrivo del Buran il vento freddo proveniente dalla Russia.
Questo vento si è generato grazie indebolimento del vortice polare stratosferico che ha creato delle conseguenze tangibili a livello troposferico e cioè quella fascia dell’atmosfera dove avvengono i fenomeni meteorologici.
Masse d’aria molto fredde sono scese verso sud, (alle nostre latitudini) “spingendo” aria calda verso nord; questo si traduce in una diminuzione del ghiaccio marino nell’Artico che secondo la Nasa diminuirebbe del 13,2% ogni 10 anni.
Qual è la soluzione da adottare verso questo disastro climatico impellente?
Finanziare maggiormente la ricerca verso le energie alternative per il bene della terra.
Vuoi approfondire l’argomento? Leggi il nostro articolo sulle energie rinnovabili
http://www.scuolaforal.org/sitowp/2018/01/27/fonti-di-energia-alternativa-prova-leolico/