La troposfera fonte di vita
Alcuni studiosi stanno cavalcando l’idea di sfruttare a pieno le potenzialità del fotovoltaico utilizzando dei palloni solari.
L’atmosfera è una struttura complessa che identifica “l’aria che respiriamo” e quindi la vita ed è un insieme di gas che circonda la terra.
L’atmosfera, si suddivide in strati chiamati sfere e partendo dal più basso sono: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, ionosfera ed esosfera.
La sfera che ci interessa è la troposfera, in quanto è presente ossigeno e vapore acqueo; quest’ultimo fondamentale per poter far avvenire gli eventi atmosferici come sole, pioggia, vento ecc.
Il sole attraverso i raggi solari scalda il terreno, il quale restituisce il calore accumulato verso gli strati più alti dando vita ai così detti moti convettivi.
I moti convettivi,non sono altro che lo scontro tra due masse d’aria differenti (aria calda e fredda), da cui si sviluppano dalle nubi a sviluppo verticale i Cumulonembi, che alle volte possono andare ad interessare la stratosfera.
Questa nube è la più pericolosa in quanto prendono corpo rovesci, temporali e trombe d’aria.
L’intento dei ricercatori è quella di montare dei pannelli fotovoltaici su questi palloni fluttuanti, che si spingono fino a sei chilometri di altezza al di sopra delle nubi, in modo che i raggi solari siano diretti verso il pannello senza schermatura nebulosa.
Per garantire l’energia anche di notte si è pensato di utilizzare l’idrogeno come conduttore energetico, ricavandola dalla scissione delle molecole dell’acqua (h2O idrogeno e ossigeno); così in assenza del sole viene liberato dal pallone l’idrogeno che a contatto con l’ossigeno provoca energia.
Il meccanismo descritto prende il nome di elettrolisi.
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