Taser: cos’è?

Da sempre la sicurezza è un argomento molto sentito a livello politico e sociale in quanto ci si interroga costantemente su come rendere più efficace ed efficiente questo concetto.

Per rispondere a questo problema ad esempio, in America è stato dato in dotazione alle forze dell’ordine il Taser, un dissuasore elettrico per rendere innocui i soggetti pericolosi, interagendo con il sistema nervoso provocando così una temporanea paralisi del sistema muscolare.

Come funziona questa pistola elettrica?

Si compone di un grilletto che, quando premuto, eroga una scarica elettrica della durata di cinque secondi per un totale di venti impulsi al secondo.
Lo stesso dispositivo è inoltre dotato di due cartucce in grado di lanciare freccette fino a undici metri di distanza che nel momento in cui centrano l’obiettivo liberano gas composto da azoto.

Le freccette metalliche sono in grado di trapassare gli abiti, rimanendo collegate alla cartuccia, grazie ad un cavo isolante.

Dalla cartuccia, viene rilevato un numero identificativo, corrispondente alla pistola che ha sparato per poter così reperire informazioni in caso di necessità.

Nella pistola sono presenti anche dei laser che indicano su un apposito schermo i punti di impatto delle frecce, oltre a luci led per poter avere anche una visione notturna.

In caso di esaurimento delle cartucce si è pensato di sostituire le munizioni con degli elettrodi inseriti sulla parte frontale che consentono una scarica elettrica in caso di lotta con contatto fisico.

Infine è presente una doppia sicura su ambo i lati della pistola, per evitare scariche elettriche accidentali.

Nella descrizione della pistola, forse però non ti è chiaro che cosa sia un Elettrodo..

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