La stampa 3D
La stampa in 3 D in questi ultimi tempi sta prendendo piede, anche in ambito domestico rispetto a qualche anno fa, in cui era prettamente usata nell’ambito aziendale.
Oggi i costi per l’acquisto di una stampante in 3 D in base al materiale di costruzione spaziano dai 600,00, fino a oltre 300.000,00 Euro per esempio l’impiego della fibra di carbonio nota per la sua compattezza e leggerezza.
Si riesce a stampare con macchinari che utilizzano sinterizzazione laser selettiva (SLS) alla stereolitografia (SLA), dalla deposizione di filamenti fusi (FDM) a quella che usa i raggi UV per sinterizzare resine. In comune hanno il fatto che costruiscono oggetti per addizione, strato su strato, al contrario delle tecnologie tradizionali (come frese e torni) che operano per sottrazione.
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La precisione della qualità di stampa, come si può immaginare da quanto descritto varia anch’essa a seconda del materiale di costruzione e dal settore; ad esempio in un settore elettromeccanico dove il ciclo di lavorazione è di alta qualità è ovvio la stampa dovrà essere il più performante possibile.
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