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I software illuminometrici

Oggi saper utilizzare il P.C. e soprattutto avere una certificazione come la patente europea è fondamentale, per poter rispondere alle richieste economiche del mondo del lavoro.

La progettazione di software è in continua evoluzione in ogni settore, come ad esempio quello della illuminazione in cui programmi di calcolo definiti “illuminotecnici” stanno modificando il settore con un occhio di riguardo ai consumi di elettricità che devono essere sempre più contenuti, per salvaguardare il “portafoglio” e l’ambiente.

Quali sono i passi che deve analizzare il software illuminometrico per soddisfare le  esigenze dell’utente finale?

  • Elaborazione grafica bidimensionale o tridimensionale dell’ambiente da illuminare, che può essere un singolo locale, oppure di un insieme di vani distribuiti lungo una serie di piani a comporre un intero edificio o più edifici.

Attraverso software CAD è  possibile semplificare il lavoro, importando su di essi file bozza sui quali verranno poi apportate le modifiche necessarie come ad esempio il ricalcolo di piante o volumi del progetto in questione.

  • Individuazione delle superfici come pavimenti o pareti sopra le quali sono presenti oggetti che vogliono essere messi in risalto; così facendo verranno elaborati punti luce minimi, massimi e medi orizzontali, verticali, perpendicolari, semicilindrici, cilindrici, emisferici per arrivare a formulare un indice di abbagliamento e quindi di disagio oltre il quale non si deve andare.
  • Scelta della “mobilia” che verrà adottata nell’ambiente circostante come lampade scelte attraverso la documentazione apposita che deve essere conforme ai calcoli softueristici.
  • Valutazione del risultato conforme alle aspettative grazie alla simulazione di quanto avverrà nella realtà grazie a disegni e immagini che consentiranno di avere una visione completa del progetto rispettando i propri desideri, normative ecc consentendo così anche di preventivare un budget di spesa.